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mercoledì 21 gennaio 2015

lavoro, disoccupazione, profughi

ieri sera in uno dei soliti programmi di "disinformazione litigiosa", un ministro del nostro governo, favorevole all'accoglienza dei  profughi o presunti tali, diceva che la situazione era sotto controllo, che era umano dare accoglienza - molti ci chiediamo quanti terroristi in pectore ci potrebbero essere fra essi, ma è da razzisti solo ventilarne l'ipotesi - e che oltre a questi, ogni anno si stabilivano le quote di ingresso degli stranieri per lavoro.
   Cosa meritoria se non fosse che, sembra, tutte le attenzioni siano rivolte ai "poveri" profughi mentre gli italiani vengono sempre di più tartassati dalle tasse, la disoccupazione è arrivata ad oltre il 13,5%, ben 3.500.000 italiani idonei al lavoro hanno rinunziato a cercarlo e circa 100.000, dico centomila giovani decidono di trasferirsi all'estero. Molte famiglie vivono con un reddito di €.500
 al mese.
 Ho pensato che, a meno di scopi reconditi: vedi busines dei profughi e altri a Roma e dintorni, dell'accattonaggio e delle bande organizzate di ladruncoli in tutta Italia, sfruttando per lo più minorenni e/o persone di colore, potrebbe in parte far diminuire le ingenti spese. Perchè una volta identificati e stabilito che la loro idoneità al lavoro, non vengono immessi nel mondo del lavoro coprendo le quote di immigrati che vengono annualmente da ogni parte del mondo ?
Una soluzione simile porterebbe a un notevole risparmio per il sostentamento dei profughi (  €. 52 per ogni adulto e 91 per i minori ), una diminuzione del numero di stranieri che arrivano ogni anno. Se i profughi rifiutassero l'offerta di lavoro, ma perchè dovrebbero farlo, espulsione immediata.
 E' notizia di questi giorni ( mi sembra in occasione dello sbarco di clandestini a Corigliano Calabro ) che molti minorenni erano in possesso di molti dollari e che questi sono misteriosamente scomparsi. Il ministero degli interni ha dovuto ammettere che su un totale di c.a 14.000 minorenno non accompagnati, ne sono spariti, sensa lasciare traccia, oltre 3.000: il 20%. Dovremmo stare buon e tranquilli sotto la "vigile" ala protettrice del nostro governo ?
Non dimentichiamo, purtroppo è storia di tutti i giorni, che il terrorismo islamico si serve senza alcuna remora di bambini. Dovremmo stare tranquilli anche pensando che 3000 minori di cui si sono perse le traccie vagano tranquillamente per l'Italia? Per quanto possano avere del danaro, per potere sparire devono necessariamente avere degli appoggi. La cosa non mi tranquilliza per niente