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lunedì 30 gennaio 2017

reperire le somme per la messa in sicurezza

 In questo momento di "emergenza" - situazione che nel nostro Paese sembra essere una costante - si parla tanto di disservizi e di necessità di prevenire le catastrofi reperendo mezzi e facendo manutenzione.
Le trasmissioni TV sono pine di programmi che si chiedono il perchè delle "tragedie annuncate" per la mancanza di manutenzione dei i fossi di scolo, i greti e gli argini dei fiumi e fiumare. E' altrettanto frequente vedere lavorare gli operai con pale, roncole e zappe vecchie e consumate.
 Se si chiede il perchè ai responsabili tutti, o quasi, rispondono: "per mancanza di fondi".
Mi sono voluto documentare sugli stipendi,rimborsi e benefit dei nostri deputati degli europarlamentari e consiglieri regionali, per poter aprire una discussione seria.
 E' venuto fuori che un europerlamentare arriva a percepire fino a €. 34.000,00 netti al mese, oltre i viaggi gratuiti e altri ammennicoli ( telefonino, fitness, mensa, diaria per ogni giorno in parlamento ecc);
 un parlamentare italiano raggiunge i 15.000,00 €. netti mensili oltre i vari benefit;
 i consiglieri regionali variano dai 12.000,00 ai 18.000,00 €. al mese, secondo le regioni, sempre al netto dei vari benefit.
 Queste cifre sono comunque di molto superiori da quello che è lo stipendio di un primario ospedaliero a tempo pieno che si aggira, con straordinari fra i 4.700,00 e i 5.200,00 €. mensili.
Ho preso come paragone un primario ospedaliero perchè la sua vita professionale è piena di responsabilità e sicuramente lavora per un numero di ore molto superiore a quello di un politico.
Se poi si dovesero paragonare con gli stipendi di coloro che sono sempre in prima linea per prestare soccorso: vigili del fuoco, forze dell'ordine e categorie simili che, grasso che cola, se arrivano a 1.500,00 euro al mese o agli "sfruttati" dei call center che non arrivano ai 1.000,00, il paragone sarebbe improponibile e, se fossi nei panni di queste categorie, mi vergognerei della realtà, specie quando gli "onorevoli politici" fanno riferimento a retribuzioni di €. 24.000,00 lordi all'anno, come stipendi o, peggio, di pensioni di tal fatta, come limite da considerare trattamenti alti, "d'oro" come dicono loro.
 Bene, in periodi di necessità, di crisi e stagnazione, di anni senza gli adeguamenti pensionistici, sarebbe il caso che anche loro, i politici, si rassegnassero a sacrifici, sacrifici per modo di dire visto che continuerebbero a percepire uno stipendio che tutti i "comuni mortali" sognerebbero soltanto. Come ? decurtando l loro prebende del 20%. Andrebbero così a incassare rispettivamente: 27.200,00, 12.000,00 e fra 9600,00 e 14.400,00. 
 Ancora più inspiegabile è la situazione degli stipendi dei nostri parlamentari: Esiste una situazione per la quale se si discute di una questione che nteressa una specifica persona, questa persona non può partecipare alla riunione e tanto meno essere persona "attiva", si chiama "conflitto di interessi". Bene nel caso dei nostri politici sono loro a stabilire i loro stipendi e non c'è nessuno che controlla le loro determinazioni; cioè sono loro stessi controllori e controllati: figurarsi se vanno a toccare i loro privileggi. 
 Questa operazione, certamente poco dolorosa, porterebbe alla disponibilità di c.a 137/milioni all'anno, cifra che aggiunta a quella già stanziata - ma quelli che li aspettano giurano che non sono pervenuti e sono rimasti solo sulla carta - risultata insufficiente, potrebbe aiutare molto al rinnovo e/o potenziamento delle attrezzature di uso comune e di soccorso e alla manutenzione del territorio. Certo che se i responsabili delle attrezzature dimenticano le manutenzioni  tanto da dimenticare addirittura di riempire i serbatoi dei mezzi spazzaneve o degli altri mezzi di soccorso, così da farli bloccare prima ancora di iniziare il lavoro, ogni integrazione di fondi risultarebbe inutile e insufficiente.
Speriamo bene per il futuro.