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lunedì 15 ottobre 2018

ultimi regali dei governi PD

Prima di essere cacciati, l'ultimo governo di sinistra ha pensato bene di aiutare i loro "amici" banche e società "mangiasoldi".
    Non contenti degli aiuti alle banche che ci sono costati più o meno cinque miliardi, hanno pensato di obbligare i datori di lavoro al pagamento degli stipendi solo tramite bonifico bancario. Conseguenza tutti i lavoratori sono obbligati ad aprire un conto corrente così che le banche possano "godere" di un bel gruzzoletto frutto del lavoro altrui. Inoltre le banche stesse applicano una piccola tassa per ogni bonifico che il datore di lavoro effettua per pagare i propri dipendenti. E' vero fare un bonifico costa poco ma farne 20, 25 al mese rappresenta un aggravio minimo di 300 euro, che vengono a sommarsi ai vari contributi e spese che gravano come INPS, visite mediche, mantenimento buste paga ecc. Per le banche arrivano milioni di euro inaspettati ogn mesi.
   Già qualche anno addietro, il governo aveva deciso che doveva essere lui a nominare le "società di verifica" degli impianti elettrici. Una volta gli elettricisti realizzavano gl'impianti, li facevano collaudare e rilasciavano l'attestato di conformità, se dopo qualche anno si presentavano inconvenienti, la ditta chiamava lo stesso elettricista che andava a controllare l'impianto e sostituiva il pezzo non funzionante. Oggi no: le società di verifica accreditate, devono mandare ogni 2 anni un tecnico per la verifica dell'impianto, questo arriva, fala prova con un tester, compila un modulo e, dopo mezz'ora di lavoro e una spesa a carico dell'utente di c.a €. 500,00 oltre IVA al 22%, se ne va "prescrivendo" l'intervento dell'elettricista che, a sua volta,  viene verifica cosa non va e sostituisce i pezzi non funzionanti. Fa la fattura e va via. Quanti milioni di aziende ci sono in Italia? Ogni intervento frutta allo stato il 22% d'IVA oltre l'IRPEF e il grazie di queste ditte AUTORIZZATE. Possibile che un servizio simile non lo possano fare gl'impiantisti?
 Ricordiamoci: è vero che le nostre tasse sul reddito non raggiungono il 45% ma questi interventi obbligatori oltre la TARI, la TASI, la TARSU, l'IMU il contributo al SSN tramite l'assicurazione dei veicoli, le varie accise, fanno si che i ceti medi e bassi devono lavorare 9 mesi all'anno per lo stato.

domenica 11 febbraio 2018

Nostalgia delle FOIBE

 Ieri 10 fabbraio, i nostri democratici e pacifici compagni, hanno sfilato per le vie di Torino, provocando le forze di polizia, ferendone alcuni poliziotti che facevano il loro dovere.
Un altro gruppo comprendenti aanche i partiti di sinistra quali Liberi e Uguali, Comunisti italiani e PD ( anche se senza simboli) oltre all'ANPI e ad alcuni sindacati, hanno sfilato con vessilli e bandiere, per lo più rosse, a Macerata in difesa dei profughi che hanno ucciso e fatto a pezzi una ragazza.
 Così sembra in apparenza ma certamente questi gruppi erano accomunati dal tarlo della paura del ritorno del NAZI-FASCISMO solo perchè un uomo con problemi psichici, probabilmente NON di sinistra, colpito dall'efferato omicidio compiuto ha preso una pistola ed ha sparato contro alcuni passanti, senza ucciderli. Certo questo comportamento è più che deprecabile e condannabile senza riserve, ma cosa c'entrano le FOIBE?.
Ieri era il giorno della memoria. Per chi non lo sapesse, le foibe sono state tenute nascoste per oltre 50 anni , in questi precipizi nella zona del Friuli e Venezia Giulia, la voglia espansionistica di Tito - dittatore comunista della Jugoslavia - lo ha portato, con la complicità dei comunisti italiani e dei partigiani comunisti che approfittarono per vendicarsi di inermi, ad occupare l'Istria allora italiana, uccidendo in maniera atroce i nostri concittadini. Si stima che i morti siano oltre 7000, ma potrebbero essere ancora di più. Ebbene i nostri partigiani, a guerra finita, hanno ucciso centinaia di persone passandole per "fascsti".
  Entrambi i cortei avevano preparato degli striscioni inneggiando al ritorno della foibe da usare contro i loro avversari politici per lo più di destra. Basti pensare all'episodio avvenuto a Pontedera dove il sindaco, arbitrariamente, non ha permesso di parlare alla sig.ra Giorgia Meloni "perchè fascista".
 La cosa è più che grave, molto più grave della resurrezione del fascismo. E' grave perchè hanno le man in pasta, stanno dimostrando una violenza inaudita, sono cinici e senza nessuna pietà, non solo verso i loro avversari ma anche e principalmente verso quelli che potrebbero interferire nei loro piani.